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![]() Yamaha MM8 (Sito del Produttore) Versione a 88 tasti della MM6; pagata nuova 555 euro (http://www.thomann.de) nel Giugno 2010. Come synth e' molto limitato, avendo solo 4 controlli per la modifica del suono (i classici attack, release, resonance e cutoff). Ha anche una sezione dedicata da arranger (in stile PSR), che non e' affatto male, anche se preferisco le sonorita' delle batterie della S70XS e del Motif Rack ES. Unica limitazione: la possibilita' di caricare un solo stile (.sty) USER: davvero poco!! La cosa che adoro di questa tastiera e' il peso, motivo principale per cui l'ho presa. In soli 15KG si ha una tastiera pesata davvero buona e confrontabilissima con la S70XS come suonabilita'. Come tastiera nei live non la userei mai da sola: da questi punto di vista e' piuttosto limitata. Infatti, offre poca flessibilita' d'uso e pochissime m odalita' di layer/split suoni. In particolare, ha 3 VOCI attivabili: MAIN, DUAL e SPLIT. La MAIN e' sempre attiva (secondo me una limitazione); con un pulsante dedicato, e' possibile attivare la DUAL voice, che va a raddoppiare la MAIN voice. Un altro pulsante permette di splittare la tastiera: la SPLIT voice a sinistra di uno split point definibile, MAIN+DUAL a destra dello split point. Quindi, non e' possibile avere solo la DUAL voce senza la MAIN: una limitazione secondo me evitabilissima. Queste 3 voci non sono purtroppo accessibili e pilotabili via MIDI. La cosa interessante e' che, oltre a queste 3 voci, la MM8 offre un seconto motore suoni "parallelo", accessibile e pilotabile solo via MIDI (16 canali). Questo consente ovviamente di utilizzarla come generatore suoni per basi MIDI (le 3 voci MAIN, DUAL e SPLIT sono sempre usabili e accessibili indipendentemente da queste). La polifonia puo' sempbrare limitata (32), ma finora non ho mai sperimentato alcun problema. In conclusione: la consiglio a chi cerca una tastiera pesata leggera, molto trasportabile e suonabile. Per il prezzo a cui la si puo' trovare oggi, e' per me una grande tastiera, soprattutto se utilizzata come master, per pilotare un rack (come ad esempio il MOTIF Rack ES)!! Pro: Leggerezza, ottima pesatura dei tasti. Contro: Solo due zone possibili, e possibilita' di layer limitata. Un solo stile caricabile (si possono caricare stili PSR in formato .sty) |
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